La dieta gioca un ruolo importante nella costruzione del fisico che si desidera, ed è per questo che mangiare cibi per aumentare il testosterone è un altro passo verso il raggiungimento dei vostri obiettivi.
Sono sicuro che avete sentito la frase “Tu sei quello che mangi”. Una frase che non potrebbe essere più vera.
Se mangiate cibo spazzatura, cibi ad alto contenuto di zucchero e grassi “cattivi”, il vostro corpo rifletterà quella dieta.
Per avere un corpo muscoloso è necessario allenarsi, ma anche mangiare i cibi giusti.
E poiché la correlazione tra composizione corporea, costruzione muscolare e testosterone è così stretta, non fa male rivedere quale impatto hanno gli alimenti che mangiate sulla stimolazione di questo ormone.
Quindi, se leggerete questo articolo, lo saprete:
- Cosa succede quando i livelli di testosterone sono bassi
- Come aumentare il testosterone attraverso la dieta.
- 6 alimenti che aumentano i livelli di testosterone.
- Come produrre più testosterone in modo naturale
Stiamo iniziando.
Effetti del testosterone basso
La mancanza di testosterone ha una serie di conseguenze che possono essere più o meno gravi a seconda dei livelli prodotti.
Nel corso degli anni, gli uomini cominciano a subire un progressivo declino dei loro livelli di testosterone.
A partire dai 40 anni questa caduta è lenta ma inarrestabile, e questo si riflette generalmente sul fisico.
La perdita di massa muscolare e l’aumento del tessuto adiposo sono le conseguenze più visibili. Ecco perché, a partire da una certa età, gli uomini mostrano di solito pance prominenti.
Ma, naturalmente, queste non sono le uniche conseguenze di questo fenomeno.
Ridotti livelli di testosterone nel corpo influenzano l’umore, causano problemi di sonno, diminuiscono la fertilità e il desiderio sessuale.
Tuttavia, non è necessario raggiungere una certa età per iniziare a sperimentare queste complicazioni.
Ci sono giovani uomini che, per vari motivi, hanno i loro livelli di testosterone al di sotto del loro livello normale.
La buona notizia è che sia giovani che anziani, chiunque soffra di un deficit nella produzione di testosterone, ha in mano diversi strumenti per correggere questa carenza.
L’esercizio fisico con i pesi è un modo per combatterlo. La nutrizione è un altro settore in cui si può fare la differenza. E infine, ci sono anche integratori naturali che aiutano ad aumentare il testosterone.
Come aumentare il testosterone attraverso la dieta
Il testosterone è un ormone e come tale è influenzato da diversi fattori. Ecco questo post dove parlo dei migliori potenziatori del testosterone.
Così, ad esempio, maggiore è la presenza di grasso corporeo, maggiore è la produzione dell’ormone aromatasi, che ha l’effetto principale di convertire il testosterone in estrogeni. O quello che è lo stesso, la modificazione degli ormoni maschili in ormoni femminili.
Pertanto, una delle prime strategie per chiunque cerchi di aumentare i livelli di testosterone è di invertire questo processo perdendo grasso corporeo.
Se si desidera aumentare i livelli di testosterone naturalmente, riducendo i livelli di grasso corporeo è importante in quanto causerà una riduzione dei livelli di estrogeni nel vostro corpo
D’altra parte, mangiare i cibi giusti nelle giuste proporzioni può anche avere un impatto sul testosterone.
In questo senso, dobbiamo distinguere tra micronutrienti e macronutrienti.
Micronutrienti
Sapete che il corpo ha bisogno di vitamine e minerali per il corretto funzionamento. Sono noti come micronutrienti.
Alcuni di questi sono più importanti di altri. Tre in particolare:
- Vitamina D
- Zinco
- Magnesio
Anche se non c’è ancora abbastanza ricerca su questo argomento, gli studi suggeriscono che questi tre micronutrienti hanno il maggiore impatto sulla produzione di testosterone.
Ciò che è stato dimostrato finora è una relazione diretta tra bassi livelli di testosterone e un deficit di questi micronutrienti.
È noto che il magnesio conserva i livelli di testosterone e che lo zinco aumenta i livelli di ormone luteinizzante, un ormone che inibisce l’aromatasi.
Pertanto, mangiare cibi ricchi di loro, al minimo, neutralizzerà eventuali livelli ridotti di testosterone nel corpo.
Macronutrienti
I macronutrienti sono grassi, carboidrati e proteine.
La proporzione di calorie consumate così come le fonti di ciascuno di questi macronutrienti hanno un impatto anche sulla produzione di testosterone endogeno.
La buona notizia è che se siete abituati a mangiare una dieta di bodybuilding non dovrete preoccuparvene molto perché fondamentalmente la dieta che i nutrizionisti sportivi suggeriscono per i bodybuilder è in grado di massimizzare i livelli di testosterone.
Tra il 20 e il 30% di calorie da grassi buoni, il 40% da carboidrati complessi e il 30-40% da proteine sono suggerimenti nutrizionali che vi aiuteranno a mantenere i vostri livelli di testosterone all’interno della gamma normale.
6 Cibi che si possono mangiare per aumentare il testosterone
Dovrebbe essere chiaro, prima di tutto, che questi non sono alimenti a base di testosterone, per quanto alcune persone possano credere che questo sia possibile. Per aumentare i vostri livelli di testosterone è utile aiutarvi con gli integratori. In questo articolo vi parlerò dei migliori potenziatori per aumentare il vostro testosterone.
Il testosterone è un ormone e quindi viene creato nel corpo. Quello che fanno alcuni alimenti è fornire sostanze nutritive che possono aiutare nella generazione di questo ormone.
Chiarito questo punto, ecco una mini lista di 6 alimenti che possono aiutarvi a questo scopo
Ostriche
Le ostriche, un alimento sempre raccomandato nelle liste degli alimenti che promuovono il testosterone, hanno una reputazione per le loro proprietà afrodisiache. Anche se in realtà la sua efficacia è dovuta al fatto che si tratta di un elemento ad alto contenuto di zinco, un minerale che come abbiamo visto inibisce l’enzima aromatasi e con questo aiuta ad evitare un eccesso di estrogeni.
Tonno
Un ottimo cibo per il bodybuilder in tutti i sensi. Un’ottima fonte di proteine, è anche ricco di acidi grassi omega-3 e vitamina D, che lo rende un alimento superiore dal punto di vista della costruzione muscolare e della produzione di testosterone.
Oltre alla già menzionata vitamina D, Omega 3 è un efficace riduttore della SHGB o globulina che si lega all’ormone sessuale, che causa meno testosterone libero nel corpo.
Uova
Il testosterone è sintetizzato nel suo primo stadio dal colesterolo. Ora che sappiamo che il colesterolo nelle uova non comporta il pericolo di accumularsi nelle arterie, è un buon momento per aumentare il consumo di uova. Oltre a contenere le proteine della migliore qualità nell’albume, il tuorlo d’uovo è ricco di vitamina D.
Avocado
Oltre a contenere grassi monoinsaturi che sono molto utili per la sintesi del testosterone, è anche ricco di vitamine e minerali. Tra queste possiamo evidenziare l’elevata presenza di Zinco e Magnesio, e di vitamina B6 che ha una funzione regolatrice nella produzione di androgeni.
Aglio
Non avreste pensato che l’aglio potesse essere un boosterone nella produzione di testosterone? Beh, almeno è stato dimostrato di essere così in uno studio con i ratti in cui l’integrazione con aglio sotto una dieta ad alto contenuto proteico ha portato a livelli più elevati di testosterone rispetto al gruppo che non lo ha ricevuto.
Noci del Brasile
Anche se zinco e magnesio, insieme alla vitamina D, sono i micronutrienti che sembrano avere il maggior effetto sul testosterone, selenio è un altro da considerare, poiché secondo questo studio, aiuta ad aumentare la qualità dello sperma.
Il cibo più ricco di selenio sono le noci del Brasile, quindi se volete mettere un po’ di selenio in più nella vostra dieta, potete incorporarlo nelle noci che mangiate di solito.
Come produrre più testosterone in modo naturale
Come avete visto, gli studi e le ricerche sul rapporto tra cibo e aumento del testosterone sono ancora insufficienti.
Nella maggior parte dei casi questi studi si limitano a suggerire la possibilità che una maggiore presenza di un certo elemento possa essere utile.
Si può quindi dedurre che l’impatto del cibo sul testosterone è limitato.
Inoltre, anche se ulteriori ricerche possono confermare definitivamente questa relazione, è impraticabile mangiare grandi quantità di alcuni alimenti per promuovere una maggiore produzione di questo ormone.
No, non è sicuramente una strategia che produrrà profitti enormi.
Se stai cercando di aumentare il tuo testosterone naturalmente, è molto più pratico scegliere integratori che stimolano la produzione di testosterone.
Integratori come il Testogeno, per esempio, contengono ingredienti come l’acido D-aspartico, zinco, vitamina D-3, fieno greco e Tribulus Terrestris, una combinazione efficace che massimizza la produzione di testosterone del corpo, riducendo i livelli di estrogeni neutralizzando l’aromatasi.
Utilizzando Testogen, o altri integratori di testosterone simili come quelli di questo articolo, consente di aumentare i livelli di testosterone in un modo che è sicuro per la vostra salute, totalmente legale e senza doversi preoccupare di selezione del cibo.
Mangiare ostriche tutti i giorni, ad esempio, non è una cosa alla portata di tutte le tasche, né si possono mangiare grandi quantità di aglio ogni giorno senza che la vita sociale vada a rotoli.
Quindi, non importa quanto conosciate gli alimenti che hanno il maggior impatto sui livelli di testosterone, non sempre siete in grado di mangiarli per un motivo o per l’altro.
Conclusione
Mentre ci sono alimenti che aumentano il testosterone, la dieta è solo una delle variabili che possono influenzare i valori del testosterone.
L’aumento dei livelli di testosterone richiede qualcosa di più che mangiare certi cibi, e non è un metodo che funziona da solo.
È molto più intelligente cercare di integrarli in una dieta che è completata con esercizi di forza ad alta intensità e un boosterone di testosterone come il testogeno menzionato o qualche prodotto simile. Ecco il post in cui parlo di loro.
Questo approccio è molto più ampio e più efficiente, in quanto si promuoverà l’aumento della produzione di testosterone attraverso tre percorsi: cibo, esercizio fisico e integrazione.